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QUANTO COSTA REALMENTE COMPRARE CASA?

 Breve riassunto di tutte le spese da affrontare per l’acquisto di un immobile.

 

Cerchiamo di capire, in maniera molto esemplificativa, quali sono le spese che bisogna tenere in considerazione quando si acquista un immobile.

 

Oltre alla provvigione dell’agenzia immobiliare ci sono infatti diverse spese che spesso non vengono tenute in considerazione.

 

1. Verifica difformità catastali e/o urbanistiche

 

Abbiamo già parlato in questo articolo quali sono le verifiche de devi fare PRIMA di firmare qualsiasi proposta di acquisto.

Nel caso in cui vi siano eventuali difformità SANABILI (attenzione, non tutto è sanabile!) tali spese solitamente sono a carico del venditore che deve effettuare tutte le sistemazioni catastali ed urbanistiche prima della stipula notarile. Può accadere però che l’acquirente decida di farsi carico dei costi per sanare gli illeciti, in accordo ovviamente con il proprietario.

 

2. Costi per la registrazione del preliminare di vendita

 

Le parti possono accordarsi per sottoscrivere un contratto preliminare di compravendita. In tal caso i costi relativi alla registrazione del preliminare sono i seguenti: 200€ di imposta fissa e lo 0,5% sulle caparre versate a titolo d’imposta di registro e recuperabili il giorno dell’atto, oltre a  marche da bollo da 16€, una ogni 4 pagine, oppure una ogni 100 righe.

 

3. Costi per l’accensione di un mutuo ipotecario. 

Per chi acquista casa con mutuo deve tenere in considerazione le spese di istruttoria mutuo, la cui entità varia di banca in banca, le spese per la perizia e l’imposta sostitutiva (diversa se si acquista la prima casa o meno), oltre al costo notarile dell’atto del mutuo, variabile in base al valore dell’ipoteca concessa..

 

4. Rogito notarile: chi compra casa con il mutuo pagherà due atti notarili: l’atto di compravendita e l’atto di mutuo. Oltre al costo dell’atto notarile, che prevede l’onorario del notaio scelto, bisogna aggiungere:

 

- l’imposta di registro, se la compravendita è tra soggetti privati e si acquista la prima abitazione, l’imposta è pari al 2% sul valore catastale. Nel caso di acquisto di una seconda casa o di una casa di lusso, l’imposta è pari al 9%.

 

- L’imposta ipotecaria, per la trascrizione dell’atto nei registri immobiliari e l’imposta catastale, per trascrivere il nome del nuovo proprietario all’Agenzia del Territorio. Queste ultime sono applicate in misura fissa se si acquista tra privati, oppure in percentuale se si acquista da costruttore.

 

Nel caso in cui si compri da un’impresa costruttrice si applicherà invece l’IVA, alternativamente all’imposta di registro, pari al 4% sul valore di acquisto in caso di prima casa o del 10% in caso di seconda.

 

5. Costi per l’eventuale ristrutturazione, ma, ovviamente, sappiamo che ne avete già tenuto conto.

 

Per avere un’idea precisa del totale dei costi da sostenere per l’acquisto della casa, conviene sempre rivolgersi ad un’agenzia, che segua la pratica di acquisto dall’inizio alla fine.

Dott.ssa Lucia Corona

Agente immobiliare professionale iscritto alla FIAIP