DESCRIZIONE MASSERIA

Il sito della lama di masseria Lonoce, nel territorio di Grottaglie, rappresenta un sito di grande interesse archeologico e speleologico.  In questo caratteristico luogo, si riscontra come l' ambiente con le grotte, gli spalti, il fondovalle, sia stato utilizzato dall'uomo a partire dall'insediamento di villaggi dell'età del bronzo sino ai nostri giorni. 

Masseria Lonoce costituisce uno degli esempi meglio conservati del fenomeno più ampio delle gravine e della civiltà rupestre del territorio di Grottaglie e dell'intero Arco Jonico. Tra le numerose cavità presenti, spicca il sistema ipogeo dell'omonimo frantoio, che per la grandezza e la varietà tipologica dei suoi ambienti, interamente scavati nel sottosuolo, rappresenta una delle testimonianze migliori della stagione de frantoi ipogei, sorti fra il '60 e il ' 700.


 

La contrada Lonoce è estremamente ricca di caverne naturali e grotticelle funerarie artificiali, attraversata da sei lame di varia lunghezza e profondità. Sul fondo di tutte le lame si raccolgono frammenti di ceramiche antiche; dappertutto,  sugli spalti delle incisioni, si notano buche di palificazioni di capanne preistoriche e carrarecce di varie epoche. Restano inoltre, varie tracce del lungo periodo di occupazione umana dall'età classica all' età medievale: profonde carrarecce, una cisterna a campana rivestita di coccio pesto, una ventina di tombe a fossa. All'età del bronzo, invece,  deve risalire la l'utilizzazione di due caverne naturali nonché la costruzione di grotticelle artificiali.

Nello specifico, è compresa una zona di terreno circostante, adibita parte a uliveto, parte a pascolo e parte a seminativo della superficie catastale di mq. 359.398, oltre fabbricato attualmente accatastato come unità collabente, insistente su suolo di mq 294.

Foto della struttura

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